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Il “Brunate” è uno dei diversi cru da cui Ceretto produce uno dei vini piemontesi più importanti e apprezzati in tutto il mondo, il Barolo. Si tratta di un vino rosso da cui emerge tutta l’eleganza e la morbidezza tipiche del terreno Tortoniano del comune di La Morra, che, assieme alla costante ricerca della qualità che caratterizza l’operato della cantina Ceretto, negli anni divenuta vero e proprio punto di riferimento in Piemonte, danno vita a un’etichetta che mette d’accordo i palati di tutti gli appassionati. Il Barolo “Brunate” Ceretto nasce da un’attenta selezione di uve Nebbiolo, proveniente da vigneti poco più grandi di cinque ettari e mezzo, ubicati a circa 400 metri sul livello del mare, con un’esposizione ottimale verso sud e sud-est. Si tratta di una zona fortemente vocata dal punto di vista vitivinicolo, caratterizzata da un sottosuolo ricco di marne e sabbie. Dopo la raccolta manuale, l’uva viene fatta macerare e fermentare spontaneamente con lieviti indigeni in acciaio, per poi essere trasferita in tonneau e botti grandi per 24 mesi, dove matura lentamente. Segue poi la fase di riposo in vetro per ancora un anno, prima di essere commercializzato. Il “Brunate” di Ceretto è un Barolo DOCG che si caratterizza per il bel colore rosso rubino nel bicchiere, attraversato da riflessi tendenti al granato. Al naso danzano e risuonano note e profumi variegati, che dalla frutta ben matura arrivano sino a sentori balsamici, speziati e a tocchi eterei. All’assaggio ha una struttura piena ed elegante, con un sorso persistente, caratterizzato da una piacevole freschezza e da una trama tannica finemente integrata. Un grande rosso, con cui Ceretto si conferma ai vertici delle principali guide di settore, sia italiane che internazionali.
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Il Barbaresco “Gallina” firmato dalla cantina La Spinetta conquista sin dal primo sguardo: è una bottiglia sulla cui etichetta campeggia un mastodontico rinoceronte, disegnato dall’artista tedesco Albrecht Dürer, ma che in realtà scorre al palato con una leggerezza e una soavità che fanno quasi commuovere. Non capita spesso infatti di imbattersi con un Barbaresco di tale fattura, dove energia e raffinatezza promettono di evolvere nel tempo in armonia, regalando emozioni diverse e nuove per le prossime decadi. La cantina La Spinetta realizza questo Barbaresco “Gallina” partendo dalle uve di un vitigno che è in grado di dare vita a grandissimi vini rossi, il Nebbiolo. Le viti, la cui età media si aggira intorno ai 55 anni, si trovano all’interno del cru di Gallina a Neive, in vigneti esposti a sud, che affondano le proprie radici in terreni calcarei posti a circa 270 metri sul livello del mare. I grappoli, dopo la raccolta, fermentano in contenitori d’acciaio macerando sulle bucce per 7-8 giorni; poi si passa alla fase dell’invecchiamento, in cui il vino rimane ad affinare per circa 22 mesi in barrique. L’imbottigliamento infine, avviene senza chiarifiche né filtrazioni. Il Barbaresco “Gallina” si presenta alla vista con un colore rosso rubino profondo, contraddistinto da lievi riflessi tendenti al granato. Il ventaglio di profumi che si sviluppa al naso è ricco, e si struttura su note che dalla piccola frutta rossa virano verso spezie orientali e sentori terziari. All’assaggio è molto elegante, armonioso nel presentare un sorso vigoroso e morbido al contempo, dove nulla risulta fuori posto; chiude con un finale caratterizzato da una notevole persistenza. Una bottiglia con cui La Spinetta ci fa entrare nel mito, regalandoci un sorso di altissima qualità che, una volta provato, rimarrà impresso nella vostra memoria.
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Poggio di Sotto è uno dei grandi nomi del Brunello di Montalcino. È storia e tradizione, classicità e stile inconfondibile. Si tratta di una delle vesti più eleganti del Sangiovese, vitigno autoctono toscano che si è fatto conoscere in tutto il mondo per il suo carattere affascinante e nobile. Nasce presso la zona di Castelnuovo dell’Abate, in provincia di Siena, da vigneti collocati ad un’altitudine che va dai 200 ai 450 metri sul livello del mare. Nel Brunello di Poggio di Sotto c’è tutta l’eloquente espressività del Sangiovese locale e c’è anche molta naturalezza, sottolineata anche dalla scelta dei metodi produttivi che seguono fedelmente la tradizione. Il Brunello di Montalcino di Poggio di Sotto è la purezza più chiara e limpida del Sangiovese. Le uve vengono selezionate con estrema e rigorosa cura e trasportate in cantina, dove avviene la vinificazione che si svolge all’interno di tini di legno. La fase di macerazione con le bucce è molto lunga, come da tradizione, e le fermentazioni prendono avvio spontaneamente. L’affinamento ha una durata di circa 48 mesi in grandi botti di rovere ed è seguito da un ulteriore periodo di maturazione in bottiglia di almeno 8 mesi. Il Poggio di Sotto Brunello si presenta con un bellissimo colore rosso rubino luminoso. Il suo profumo è complesso e affascinante, articolato in sentori di frutta scura matura e in confettura, tabacco, terra e tracce vegetali, tutto perfettamente inserito in una trama speziata. Al gusto mostra un tannino evidente ma ben gestito ed integrato ad una struttura carnosa ed avvolgente. Il profilo fresco e sapido scandisce l’eleganza e la longevità di questo signore che porta con sé uno scrigno prezioso, colmo di storie da raccontare.
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Il Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ del produttore australiano emigrato in Borgogna Mark Haisma è un Pinot Noir ampio ed elegante che esprime la struttura e longevità tipiche del territorio di Pommard, con un tocco di finezza in più proprio del climat. Mark ha per lungo tempo curato l’aspetto enologico della nota cantina Yarra Yering di Victoria, in Australia, per poi trasferirsi in Francia nel 2009 e iniziare a produrre vino in Borgogna e nel Rodano Settentrionale come micro-négociant, gestendo all’incirca 2 ettari di vigneti e acquistando le restanti uve da fidati viticoltori locali. La parcella di ‘Clos des Arvelets’ si trova nel cuore della denominazione di Pommard, appena al di fuori del villaggio. Mark Haisma Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ nasce da sole uve Pinot Noir coltivate su terreni argilloso-calcarei ricchi di ferro. La raccolta è effettuata a mano quando gli acini hanno raggiunto il perfetto stadio di maturazione e le uve vengono quindi vinificate in rosso in parte a grappolo intero. La fermentazione alcolica si realizza a contatto con le bucce con tecniche di estrazione delicate e, una volta concluso il processo fermentativo, il vino viene posto a invecchiare in botti di rovere francese per il 10-20% nuove. Dopo circa un anno di maturazione si procede infine con l’imbottigliamento. Nel calice, il Pommard 1er Cru ‘Clos des Arvelets’ di Mark Haisma esibisce una bella veste rosso granato intenso. L’olfatto è descritto da vividi, eleganti e complessi profumi di ciliegia e susina matura, frutti di bosco, violetta ed erbe aromatiche, accompagnati da cenni di scorza di arancia candita, cacao in polvere e spezie scure. Assaggio strutturato e avvolgente, pieno e succoso, dai tannini giovani e ben presenti che guidano la lunghissima persistenza fruttata e speziata.
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Il Malbec Argentino della Bodega Catena Zapata è un grande rosso, intenso, elegante e complesso, che mette in luce le migliori caratteristiche del vitigno tipico dell’Argentina. Arrivato nel Nuovo Mondo dalla regione di Bordeaux e del sud-ovest della Francia, il Malbec si è ambientato benissimo in Argentina e in particolare nella zona di Mendoza. Grazie a una profonda conoscenza del territorio, Catena Zapata è stata in grado di selezionare le migliori parcelle coltivate in altura, in modo da ottenere uve connotate da aromi complessi e da una piacevole freschezza. Le note di piccoli frutti di bosco, i cenni speziati e minerali, si arricchiscono di raffinati aromi terziari dovuti al lungo affinamento in legno. Una bottiglia speciale da degustare tra intenditori con della carne alla griglia o con una bistecca fiorentina. Il vino Malbec Argentino è il frutto del desiderio della cantina Catena Zapata di realizzare un grande rosso con il vitigno più diffuso nel territorio, capace di competere a livello internazionale con etichette più famose e blasonate. La tenuta è cresciuta nel tempo cercando terreni sempre più vocati nelle zone più alte dell’area di Mendoza, caratterizzate da un clima particolarmente fresco. Le uve provengono da vecchie vigne di alto pregio, frutto di una selezione massale prefillossera. Il vigneto Nicasia si trova a San Carlos di Mendoza a un’altitudine di circa 1000 metri ed è caratterizzato da suoli alluvionali con abbondante presenza di ghiaia. il vigneto Angélica si trova nei pressi di un fiume in secca nella zona di Maipù, a 920 metri sul livello del mare. Al termine della vendemmia, il 20% delle uve viene vinificato a grappolo interro e il restante 80% viene diraspato. La fermentazione avviene in tini di legno con una macerazione sulle bucce di 3-4 settimane. Il vino matura in botti di rovere francese per un periodo di 10-15 mesi. Il rosso Malbec Argentino realizzato dalla tenuta Catena Zapata rappresenta una delle etichette di riferimento del vino del territorio di Mendoza. È un Malbec di grande stoffa, destinato a migliorare con il passare degli anni, fino a raggiungere una ricca complessità e concentrazione. Nel calice si presenta di colore rosso rubino cupo. Il profilo olfattivo è fine e ricco, con aromi di mirtillo, ribes nero, lampone, ciliegia, cenni speziati, tostati e di cacao amaro. I tannini sono maturi e vellutati e avvolgono un sorso ampio e appagante, che sfocia in un finale lungo e armonioso.
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La Mystery Box "Nebbiolo sulla 34a strada" contiene 6 bottiglie scontate a sorpresa a tema "Nebbiolo" Di gaudio e di festa il Nebbiolo è maestro Si veste di rosso e mostra il suo estro Nobile e austero è il re della Langa Ma per brio e bontà non è detto prevalga La nobile uva ama il freddo in montagna E in Valtellina un suo posto guadagna In ogni regione ha impronta e ricordo E come il Natale mette tutti d’accordo
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Il Vosne Romanée Premier Cru “Les Suchots” Domaine de Bellene è un vino rosso francese molto importante, sinonimo di eleganza e classe. Si presenta infatti con una certa complessità sia al naso sia in bocca, ma nonostante ciò è affascinante notare come il processo produttivo da cui ha origine sia assolutamente semplice: le fermentazioni sono spontanee e non si utilizzano zuccheri, acidi o enzimi. E’ quindi una bottiglia che si realizza solamente a partire “dall’ascolto” attento delle vecchie vigne di Pinot Noir, in una maniera del tutto artigianale. Un’etichetta nata dall’armonia degli elementi, che tra i tanti pregi ha anche quello di poter maturare ottimamente, anche per più di 10 anni. Il “Les Suchots” Vosne Romanée Premier Cru Domaine de Bellene ha origine da vecchie viti di Pinot Noir, che in qualche caso raggiungono anche gli 80 anni d’età. Ci troviamo in un territorio connotato da un sottosuolo calcareo e argilloso, posto a circa 250 metri sul livello del mare. Gli acini vengono pressati gentilmente, e il mosto inizia a fermentare spontaneamente, grazie alla presenza di lieviti autoctoni, in botti di rovere. L’iter produttivo del “Les Suchots” termina con un affinamento di 12 mesi in botti di rovere, nuove al 50%. Il Vosne Romanée “Les Suchots” Premier Cru si sviluppa nel calice con un colore rubino scuro e intenso, a tratti quasi impenetrabile alla luce e alla vista. Il bouquet di note che prendono vita al naso evidenziano un ventaglio generoso, fatto di note di frutta matura alternate a chiari rimandi terziari dove si riconoscono spezie e legno. Di buon corpo, entra in bocca con un sorso rotondo e avvolgente, che contribuisce a creare una beva solida, fine e piena. Un vino elegante, in cui il Pinot Noir della Côte d'Or borgognona raggiunge un livello di complessità molto interessante. L’etichetta perfetta da regalare agli appassionati di rossi francesi.
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Il “Roccanivo” di Berta è una Grappa di Barbera delicata e avvolgente, dotata di una bella personalità. Non potrebbe essere altrimenti, visto che Berta è una realtà che da oltre sessant’anni si è imposta sul mercato con prodotti di grande qualità, legate alle antiche consuetudini distillatorie. Un’etichetta millesimata che affronta un lungo periodo di invecchiamento al termine dell’iter produttivo, così da presentarsi con una decisa complessità e intensità aromatica durante la degustazione, in cui naso e bocca si allineano su sensazioni sviluppate con coerenza. Perfetta quando, dopo cena, ci si vuole concedere un sorso raffinato, in cui storia e tradizione si tingono di contemporaneità. La Grappa di Barbera “Roccanivo” Berta nasce dall’accurata selezione, effettuata tra i migliori produttori locali, delle vinacce di Barbera, trasportate nei locali della distilleria all’interno di contenitori di plastica chiusi ermeticamente per preservare al massimo la freschezza. Il processo di distillazione viene svolto seguendo il metodo discontinuo, utilizzando caldaie in rame alimentate a vapore. Terminata la lavorazione, la Grappa ottenuta viene fatta riposare per un totale di otto anni in tonneau sia di Allier sia di Tronçais, per poi venire imbottigliata e immessa in commercio. “Roccanivo” Berta ha un colore che richiama la tonalità dell’ambra densa e concentrata. Il naso si muove su un contorno olfattivo generoso e gradevole, in cui la frutta, anche secca e candita, si alterna a rimandi che sembrano riportare al torrone. All’assaggio è di buon corpo, con un sorso vellutato e dal giusto grado di calore; al gusto si rintraccia un sapore che richiama la pasticceria. Una Grappa da profilo altamente artigianale, consigliata per chi vuole provare un distillato originale e dal fascino ancestrale!
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Il Bas Armagnac Noir Chateau de Castex d'Armagnac è un millesimato di alta gamma, che esprime tutto il fascino e il savoir-faire di un importante produttore del territorio. L’Armagnac è la più vecchia acquavite francese e riassume la storia della regione: la viticoltura introdotta dai Romani, la realizzazione delle botti dei Celti e l’uso dell’alambicco di origine araba. Oltre 700 anni di esperienza regalano il piacere di una degustazione indimenticabile per complessità, intensità aromatica, morbidezza e persistenza. Il lungo invecchiamento in legni nobili arricchisce il distillato di una sfaccettata tavolozza di note terziarie, che ne impreziosiscono il gusto. Una bottiglia da intenditori, da bere tra grandi appassionati. Bas Armagnac Noir è prodotto da Chateau de Castex d'Armagnac, che si trova nei pressi del borgo di Monguilhem. La sua storia comincia all’inizio del XVII secolo e ancora oggi è riconosciuto come uno dei punti di riferimento del territorio, per la sua produzione di assoluta eccellenza. Nella tenuta si coltivano vigneti di Ugni blanc, Baco e Colombard, le varietà classiche della regione, su terreni di natura prevalentemente argillosa. I vini base vengono poi distillati secondo la tradizione in alambicchi del XIX secolo alimentati a fuoco continuo. Il risultato è un’acquavite a 52-55% vol., che viene fatta invecchiare per 2 anni in botti nuove di rovere da 420 litri e prosegue poi l’affinamento in botti già utilizzate, in modo da sviluppare una ricca e raffinata palette di aromi terziari. Bas Armagnac Noir, prodotto da Chateau de Castex d'Armagnac, mette il risalto l’allure di questo straordinario distillato francese, che conquista per la finezza dei suoi profumi e il suo sorso avvolgente. Si presenta di un luminoso color ambrato con brillanti riflessi dorati. Il quadro olfattivo è molto intenso e di rara eleganza, con aromi che spaziano dalla frutta secca, mandorle, nocciole tostate, alle sensazioni speziate, alle morbidezze di frutta disidratata e miele di castagno, a sfumature delicatamente boisé. Al palato è soave e ampio, con una notevole ricchezza e profondità aromatica, che si distende armoniosa verso un finale lungo e molto persistente.
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Lo Champagne Brut Blanc de Blancs Pol Roger è una delle migliori eccellenze di questa storica Maison di Épernay. Si tratta di una cuvée prestige realizzata per esaltare la raffinata eleganza delle uve provenienti solo da parcelle situate nei territori comunali del più celebri Grands Crus della Côte des Blancs. La rigorosa selezione delle uve e un lungo affinamento sui lieviti, donano uno Champagne dalla personalità ricca, complessa e matura, che mette in luce le migliori caratteristiche d’evoluzione aromatica dello Chardonnay. Proprio per la sua struttura e profondità, è un vino dalla precisa vocazione gastronomica, da degustare a tavola con un menù di mare o con del pollame nobile o delle carni bianche delicate. Il Blanc de Blancs è uno Champagne Brut Millesimato che rappresenta perfettamente lo stile elegante e raffinato di una delle più quotate Maison. Dalla metà dell’Ottocento, Pol Roger produce grandi vini che fanno parte dell’élite delle migliori etichette dell’Appellation, grazie a vigneti di alta qualità e a un savoir-faire secolare. Lo Champagne è il frutto di una accurata selezione di pregiate vigne di Chardonnay coltivate nei Grand Cru Côte des Blancs di Oiry, Chouilly, Cramant, Avize, Oger et Le Mesnil-sur-Oger. Al termine della vendemmia manuale, i migliori grappoli sono pressati delicatamente. Le fermentazioni si svolgono separatamente per singola parcella in vasche d’acciaio inox alla temperatura controllata di 18 °C. I vins clairs si affinano per alcuni mesi svolgendo anche la malolattica, prima di essere assemblati. La seconda fermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sui lieviti di sei anni, all’interno delle caves della Maison a oltre 30 metri di profondità. Il remouage viene effettuato a mano in modo tradizionale, prima di procedere al dégorgement finale. Il Brut Blanc de Blancs della Maison Pol Roger è uno Champagne prodotto in quantità limitata, per mantenere sempre elevato il livello di una cuvée di alta gamma, destinata a grandi appassionati di questo marchio d’eccellenza e ai più fini intenditori di grandi Chardonnay. Alla vista si presenta di un luminoso e brillante color oro, attraversato da un perlage molto fine, delicato e continuo. Il bouquet è ricco ed elegante, con profumi floreali, cenni di scorza d’agrumi candita, aromi di frutta matura a polpa bianca, sensazioni morbide di piccola pasticceria, di frutta secca e sfumature tostate di torrefazione. Ampio e cremoso ha un ingresso al palato soave, con una notevole complessità aromatica, ben bilanciata da una vena salina e da una chiusura molto fresca e persistente.
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Il Franciacorta Limited Collection di Bellavista è una confezione di grande prestigio e fascino che custodisce l’essenza dello stile della tenuta, tra le più importanti realtà spumantistiche italiane. Dietro l’eccellenza delle bollicine Bellavista si cela il know-how di una famiglia che ha fortemente contribuito all’affermazione del territorio vitivinicolo della Franciacorta nel mondo. Tutto ebbe inizio con Vittorio Moretti, lungimirante imprenditore che ha ereditato dal padre l’esperienza di una famiglia di costruttori impegnati nell’attività fin dal 1400 e dalla madre il legame con la terra. Non a caso, la produzione di Bellavista inizia con la cura meticolosa dei vigneti, cui fa seguito un approccio enologico preciso e gentile al servizio dell’eleganza. All’interno del Limited Collection Franciacorta Bellavista è presente una selezione di tre bottiglie capaci di rispecchiare l’impronta stilistica di Bellavista. Infatti, al di là che si tratti della complessità del Franciacorta Brut Millesimato ‘Edizione Teatro alla Scala’, della morbidezza cremosa del Franciacorta Brut Satèn o dell’equilibrio del Franciacorta Brut Grande Cuvée ‘Alma’, tutti gli spumanti Bellavista riflettono lo stile elegante della tenuta. La qualità dei prodotti Bellavista è determinata dalla combinazione tra la vocazione viticola dei vigneti, che godono delle migliori esposizioni e dell’eterogeneità dei suoli, e la maestria dei processi enologici, secondo la filosofia che “l’uva si fa in vigna, ma il vino si fa in cantina”. Gli enologi adattano con attenzione le operazioni di cantina alle caratteristiche dell’annata e del vino, sempre per ottenere il massimo della qualità perseguibile e senza mai scendere a compromessi. Il Franciacorta Bellavista Brut Limited Edition è una confezione pensata come regalo a effetto per occasioni importanti, quali compleanni, festività e matrimoni.
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L’Extra Brut “Ultradition” Magnum di Laherte Freres è uno Champagne prodotto con una cuvée composta in maggioranza da Meunier, con l’aggiunta da Pinot Noir e Chardonnay. È un’etichetta che ben rappresenta lo stile della Maison, armonioso, ricco e complesso, anche grazie all’utilizzo nell’assemblaggio di una buona percentuale di vini di riserva, che contribuiscono a donare equilibrio all’assemblaggio finale. Il lungo affinamento sui lieviti, permette allo Champagne di arricchire il suo spettro aromatico con note evolutive di frutta secca e pasticceria, che si sommano agli aromi varietali fruttati e floreali, sempre sostenuti da una vena di vivace freschezza. “Ultradition” è uno Champagne Brut in formato Magnum prodotto da una Maison di carattere familiare fondata alla fine dell’Ottocento, che ancora oggi ha conservato il volto artigianale legato alle più antiche tradizioni del territorio. Si tratta di una tenuta molto particolare, che gestisce complessivamente 10 ettari di vigne, suddivise in ben 72 microparcelle, che si trovano nei migliori cru di diverse zone della Champagne: Épernay, Côte des blancs, Vallée de la Marne. Ogni singola vigna viene vinificata separatamente, nel massimo rispetto della caratteristiche peculiari di ogni terroir e per avere un’ampia scelta di vins clairs al momento della creazione degli assemblaggi. In campagna si utilizzano trattamenti con composti vegetali ispirati alla biodinamica, in sostituzione dei prodotti chimici, in modo da poter avere uve sane e vini genuini. La filosofia della Maison è orientata alla produzione di Champagne dal gusto classico, eleganti e freschi, che siano vera e autentica espressione del territorio. La Magnum di Champagne “Ultradition” Extra Brut della Maison Laherte Freres viene prodotto con uve provenienti da vigne di circa 30 anni. Le fermentazioni si svolgono in parte in acciaio e in parte in barrique. La cuvée definitiva viene preparata unendo ai vins clairs del millesimo circa un 40% di vini di riserva conservati in botti di rovere. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il metodo Champenoise, con un affinamento sur lattes di 48 mesi. Nel calice ha un colore giallo dorato luminoso, con un perlage fine e continuo. Il bouquet esprime aromi di frutta bianca, sfumature floreali, note di mandorla e frutta secca, morbidi cenni di pasticceria e una lieve sensazione ossidativa. Il sorso è ricco e ampio, con un centro bocca cremoso e avvolgente, che chiude su note fresche e minerali. Uno Champagne per chi ama le piccole Maison, lontane dal gusto standard dei grandi marchi.
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Il Barolo Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” di Cavallotto è una delle icone inossidabili del Barolo Classico, vino sfaccettato e granitico capace di sfidare i decenni uscendone rinnovato. Se è vero che spesso quando si parla di grandi rossi si tiene conto del loro potenziale evolutivo, il Barolo imbottigliato dalla famiglia Cavallotto è un vino letteralmente sorprendente e inscalfibile. 23 ettari vitati in quel di Castiglione Falletto, divisi tra gli autoctoni locali ma ovviamente catalogati secondo nobiltà delle parcelle, di cui le migliori sono ovviamente destinate alla produzione di Nebbiolo atto a divenire Barolo. Il credo agricolo è immutato dalla fondazione della cantina avvenuta addirittura nel 1948, e non prevede l'utilizzo di sostanze che non siano rame ed un po' di zolfo. Lo stile della cantina è punto di riferimento per gli amanti del rigore e della classicità, nonchè di vini compatti e incorruttibili, capaci di schiudersi col tempo rivelando pienamente la loro classe immensa. Il Barolo Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” è ottenuto ovviamente da uve Nebbiolo in purezza, provenienti da vigne site su terreno calcareo-argilloso, e con esposizione sud-ovest. In vigna si seguono i dettami dell'agricoltura biologica, escludendo l'uso di qualsiasi sostanza chimica o di sintesi e aiutandosi solo con rame e zolfo. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea e lunga macerazione sulle bucce di durata compresa tra i 22 e i 38 giorni. Il liquido affina per almeno 48 mesi in botti di rovere di Slavonia, seguiti da 12 mesi in vetro prima della messa in commercio. Il Riserva “Bricco Boschis Vigna San Giuseppe” si presenta nel calice con la tipica veste rossa granata intensa. Naso da vero fuoriclasse, compresso e dettagliato al contempo, capace di svelarsi con grande pacatezza. I richiami sono ovviamente quelli tipici dei grandi Nebbiolo e vanno dalla rosa canina, alla viola, dalla liquirizia alla marasca, gli stessi che si ritrovano al sorso, sebbene all'assaggio il liquido abbia molte altre frecce al suo arco. Potenza, profondità, lunghezza interminabile: incontestabile!
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Il Rum ‘Centenario’ Flor de Caña 25 Anni rappresenta un’espressione di rum del Nicaragua di rara complessità e concentrazione. La famiglia Pellas, di origine genovese, si trasferì in Nicaragua nel 1890 avviando la coltivazione di canna da zucchero. Nel 1937 la famiglia costruì la prima distilleria indipendente, ponendo così le basi per la nascita del marchio Flor de Caña, oggi apprezzato in tutto il mondo per l’altissima qualità dei suoi rum. La linea ‘Centenario’ è stata lanciata sul mercato per celebrare i 100 anni da quando i Pellas hanno avviato le prime piantagioni di canna da zucchero. Il Flor de Caña Rum ‘Centenario’ 25 Anni viene elaborato a partire da melassa di canna da zucchero coltivata nel Nicaragua, fermentata per 36 ore attraverso l’impiego di lieviti appositamente selezionati. Concluso il processo di fermentazione, la massa viene distillata fino a 5 volte con metodo continuo a multicolonna secondo la tradizione spagnola, impiegando inoltre esclusivamente energia rinnovabile. Successivamente, il rum è posto a invecchiare per 25 lunghi anni in botti di legno ex-bourbon da 135 litri, sigillate con foglie di platano locale essiccate. La maturazione avviene nel clima tropicale del Nicaragua, in magazzini situati alla base del vulcano San Cristobal, dove grazie all’ombra della foresta e al rivestimento del tetto la temperatura si mantiene sui 26-28 °C. Durante l’intero processo di produzione sono poi escluse aggiunte di zuccheri, caramello e ingredienti artificiali o acceleranti. Il colore del Rum ‘Centenario’ Flor de Caña 25 Anni è ambrato intenso. Al naso emergono inebrianti profumi di frutta tropicale, zucchero di canna, frutta secca e mallo di noce, impreziositi da cenni di cera e legni pregiati. Gusto elegante e avvolgente, di straordinaria ricchezza, dalla persistenza quasi infinita sulle sensazioni dolci e fruttate avvertite al naso.
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Château Quintus Saint-Émilion Grand Cru si trova nel cuore di uno dei terroir più famosi al mondo per la produzione di grandi vini rossi, eleganti, armoniosi, complessi e destinati al lungo invecchiamento. Il domaine fa parte di un’importante proprietà, che gestisce anche i prestigiosi Château Angelus, Château Canon, Château Balair-Monange, Château Ausone, Château Canon La Gaffelière e Château Pavie. In questa regione della Francia, la coltivazione della vite risale al periodo della colonizzazione romana e da allora è sempre stata tramandata di generazione in generazione, conservando tutto il fascino delle antiche tradizioni. Dal 1999 l’area di Saint-Émilion è entrata a far parte del Patrimonio Mondiale dell’Umanità UNESCO come esempio di un paesaggio vitivinicolo storico che si è conservato intatto. Saint-Émilion Grand Cru Château Quintus è una splendida proprietà che si trova nella zona sud-ovest di Saint-Émilion su un piccolo rilievo dell’altopiano, in una delle zone più belle e vocate della denominazione. La tenuta si estende su 28 ettari con un’età delle vigne di circa 30 anni. La particolarità di quest’area è la presenza di suoli di natura calcarea, argillo calcarea, con presenza di ghiaie nella parte che digrada verso sud. Il vigneto è piantato in maggioranza con Merlot, integrato da Cabernet Franc e una piccola percentuale di Cabernet Sauvignon. La gestione agronomica è tradizionale, con interfilare inerbito. Al termine della vendemmia manuale, le uve sono accuratamente selezionate, prima sul tavolo vibrante e poi dopo la diraspatura. Le fermentazioni si svolgono in serbatoi d’acciaio inox con estrazioni molto delicate. Il vino matura in barrique di rovere francese, per un 35% nuove, per un periodo di circa 18 mesi. Château Quintus Saint-Émilion Grand Cru è un classico taglio bordolese realizzato con una percentuale maggioritaria di Merlot e un saldo di Cabernet Franc, nel perfetto stile della riva destra dell’estuario della Gironda. Nel calice si presenta di colore rosso granato intenso. All’olfatto è connotato da un bouquet ricco e molto elegante, che esprime soprattutto aromi di ciliegia, di piccoli frutti di bosco, ribes, mirtillo, mora, cenni di morbide spezie, note balsamiche e sfumature boisé. Armonioso e suadente, ha una finissima tessitura tannica, morbida ed evoluta, e un sorso connotato da un frutto maturo, avvolgente, che accompagna verso un finale di notevole equilibrio gustativo, fresco e molto persistente. Una grande bottiglia che raggiunge la sua piena maturità dopo qualche anno d’affinamento.
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La Riserva “Vigna Elena” è un Barolo di assoluta qualità, che parte dal cru di Ravera, dove crescono le uve di Nebbiolo da cui si realizza, per giungere alla conquista dei vertici delle principali guide mondiali di settore. Una bottiglia che interpreta in maniera elegante uno dei territori più importanti d’Italia dal punto di vista enologico, quello delle Langhe, regalandoci un rosso frutto della proficua relazione tra vitigno e territorio. Un’etichetta di classe, da stappare durante le occasioni più importanti, per concedersi una celebrazione all’insegna dello stile. Questo Barolo Riserva “Vigna Elena” nasce dall’utilizzo in purezza dell’uva Nebbiolo, da sempre simbolo della viticoltura di qualità piemontese. Gli acini crescono all’interno del cru di Ravera, a un’altezza di circa 380 metri sul livello del mare, e vengono vendemmiati durante il mese di Ottobre. Una volta giunte nei locali adibiti alla vinificazione della cantina Elvio Cogno, le uve fermentano in acciaio a temperatura controllata, macerando per 30 giorni. Si procede poi con l’affinamento, svolto in botti di rovere di Slavonia per 36 mesi e, dopo l’imbottigliamento, per altri 12 mesi direttamente in vetro. Al termine di questo periodo il vino è pronto per venire imbottigliato e commercializzato. “Vigna Elena” è il nome di un Barolo Riserva realizzato da Elvio Cogno che, nel calice, si sviluppa con un colore rosso granato. L’esame olfattivo presenta profumi complessi, profondi, che si articolano su note floreali, balsamiche e speziate, evidenziando anche un leggero tocco di tabacco. All’assaggio è di ottima struttura, fasciante, con un sorso che riscalda il palato e l’anima, grazie a una trama tannica finemente integrata. Un’etichetta che è una delle punte di diamante della produzione dell’intera cantina, e che si inserisce ai vertici qualitativi della produzione.
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Il Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen nasce sulle pendici dell’Etna, nella parte nord della vallata, considerata una delle migliori per la produzione di vini rossi dalla qualità rara. La cantina viene fondata nel 2001 da Frank Cornelissen che dal Belgio è approdato sulle coste della Campania, decidendo di sperimentare nuove tecniche di vinificazione e impianti, tenendo a mente il rispetto per la natura e i frutti che essa regala: a suo avviso, l’uomo è incapace di comprende la natura nella sua totalità e le sue interazioni; solo grazie a una profonda e attenta osservazione delle sue dinamiche, è possibile trasformare i suoi frutti nei migliore dei modi. La filosofia di lavoro è basata sui dettami dell’agricoltura biologica e biodinamica, concentrandosi sulla massima espressione e valorizzazione territoriale. I vigneti del Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen sono posti tra i 99 e i 1000 metri sul livello del mare, condizione che dona al prodotto finale profondità e buona struttura di carattere. L’esposizione è a nord / nord-est, situazione che può ritardare leggermente il germogliamento primaverile, così come la maturazione delle uve. Il clima è mediterraneo con estati calde e secche e inverni miti caratterizzati da precipitazioni nevose e piogge. Le piante hanno un’età media tra i 60 e i 90, anche grazie al recupero di vecchie varietà dimenticate. Ultimata la vendemmia, i grappoli giungono in cantina e sono sottoposti a pressatura soffice. Successivamente si verifica una macerazione sulle bucce con lieviti indigeni per 4 giorni e un affinamento in vasche di vetroresina per 18 mesi. Sosta in bottiglia per ulteriori 18 mesi. Alla vista il Munjebel Bianco “VA” di Frank Cornelissen si presenta di un giallo dorato con riflessi intensi. I profumi ricordano le note agrumate in unione a sentori minerali e di frutta a polpa gialla matura; in bocca è ampio, elegante e avvolgente con un finale lunghissimo che richiama la beva. In abbinamento è consigliato con piatti a base di pesce al vapore, sushi e sashimi e antipasti a base di crostacei e molluschi; interessante anche con carni bianche. Perfetto per aperitivi gustosi con gli amici di sempre, sorseggiando un vino prodotto con consapevolezza e che dà la possibilità di ritrovare sapori tradizionali e genuini.
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Il Barolo “Arborina” di Nadia Curto, nella versione Magnum, è una bottiglia da non farsi sfuggire. Un’occasione imperdibile per grandi appassionati, collezionisti o semplicemente per una cena conviviale tra amanti dei grandi vini delle Langhe. È la pura espressione del celebre cru Arborina di La Morra, proposto in un grande formato che consente al vino di evolvere più lentamente, stratificando nel tempo profondità e complessità. Una splendida etichetta che esalta il carattere eccezionale delle uve e del terroir, anche grazie a un calibrato affinamento in legni nobili, che arricchiscono il corredo varietale del Nebbiolo con interessanti sfumature terziarie. Barolo Magnum “Arborina” nasce nella tenuta di Nadia Curto, che si trova nella Frazione Annunziata di La Morra. Si tratta di una realtà familiare, che da diverse generazioni coltiva vigneti nelle Langhe, ma solo negli ultimi decenni ha cominciato ad imbottigliare in proprio per valorizzare al meglio un’eccellente materia prima. Il vigneto Arborina è situato a un’altitudine compresa tra i 270 e i 300 metri sul livello del mare. La zona è connotata da un clima mite e ventilato e dalla presenza di suoli composti da marne di Sant’Agata, tra le più vocate in assoluto per la coltivazione del Nebbiolo. La vendemmia avviene in modo manuale e i grappoli sono fatti fermentare in vasche d’acciaio inox a temperatura controllata, utilizzando lieviti indigeni e con una classica macerazione sulle bucce. Il vino invecchia per 24 mesi in barrique di rovere francese e viene messo in bottiglia senza filtrazione Il vino Barolo “Arborina” in versione Magnum, della cantina piemontese di Nadia Curto, è un rosso di alto livello, vero interprete del magico connubio tra un nobile vitigno e un grande terroir. Nel calice si presenta di colore rosso granato chiaro con lievi riflessi aranciati. Il bouquet esprime profumi floreali di fiori essiccati, di erbe aromatiche, cenni speziati su un sottofondo fruttato di ribes rosso, marasca e lampone. Armonioso e profondo, possiede tannini fitti e maturi e regala il piacere di un sorso sottile e complesso, che accompagna verso un finale lungo, persistente e di buona freschezza.
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Il Munjebel Magnum Rosso di Cornelissen è una tra le espressioni più complesse e multiforme dei vini di Frank, fusione tra struttura imponente e profonda salinità. Innegabilmente ci troviamo nel gotha dei vini artigianali italiani con questa interpretazione, frutto di vecchie vigne ad alberello dislocate tra varie contrade locali. Il Munjebel Rosso proviene da un uvaggio di quest'ultime, a differenza dei monocru che vengono imbottigliati con la loro sigla di riferimento, e per questo non si può che ammirare il sapiente bilanciamento tra le varie componenti delle singole vigne: la potenza di Monte Colla, la finezza Borgognona di Chiusa Spagnolo, l'equilibrio del Cru Porcaria. Bere, emozionarsi e non tornare più indietro: un viaggio in cui Frank ci conduce con ogni sua creazione, scalando l'Etna e dominando il paesaggio dall'alto. Immaginifico. Il Magnum Munjebel è ottenuto da uve di Nerello Mascalese in purezza, provenienti da vecchie viti ad alberello di oltre 60 anni di età dislocate tra le contrade di Chiusa Spagnolo, Monte Colla, Porcaria, Crasa, Piano Daini sul versante nord dell'Etna. Se in vigna, da sempre, non si utilizza alcuna sostanza chimica o di sintesi, e nessun tipo di trattamento, in cantina, dopo la vendemmia manuale e la selezione accurata dei grappoli, si prosegue con fermentazione alcolica spontanea in vasche di vetroresina, senza aggiunte di solforosa o filtrazione del liquido. Affina poi per 18 mesi in vasche neutre di vetroresina. Il Cornelissen Munjebel ha colore rosso rubino carico e particolarmente vivace. Naso stratificato ed estremamente profondo, dove emergono gradualmente richiami alle more di rovo, alle spezie scure, alla macchia mediterranea ed alla scorza di agrume. La definizione "minerale", tanto abusata, assume connotazioni quasi tangibili durante l'olfazione del liquido. Sorso ricco e completo, che unisce possente struttura, finezza e apporto di sale e freschezza. Fuoriclasse dell’Etna in un celebrativo formato Magnum.
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Il Brunello “Il Greppo” è una delle più grandi eccellenze d’Italia, tra i vini rossi più famosi al mondo e stella leggendaria della produzione di Montalcino. Viene definito il padre dell’intera denominazione perché è colui che ha dato i natali alla produzione del famoso e blasonato Brunello di Montalcino. Facciamo un passo indietro e cerchiamo di capire come Biondi Santi, la storica cantina, arrivò a sedersi sul trono della collina di Montalcino. Fino al 1825 il vino più famoso e apprezzato in quel fazzoletto di terra toscana era il Moscadello, un bianco leggermente dolce e di facile beva. Fu proprio in questi anni che sulla scena arrivò Clemente Santi, il quale iniziò ad incuriosirsi e studiare le caratteristiche di un clone del vitigno Sangiovese, il Sangiovese Grosso, chiamato Brunello dai cittadini locali per il colore intenso e scuro del suo manto. La storia riprese nel 1860 quando Ferruccio Biondi-Santi, nipote di Clemente e figlio legittimo di Jacopo Biondi e di Caterina Santi, iniziò a produrre un rosso a base di questa uva che dimostrò subito di avere tutte le carte in regola per poter diventare qualcosa di straordinario. Proprio in quegli anni la catastrofe portata dall’insetto della fillossera colpiva le viti e saccheggiava i raccolti come una vera e propria epidemia, mangiando tutto quello che trovava sul suo cammino. Così gli agricoltori, spaventati e impauriti dai danni dell’insetto, cercarono di ottenere un rapido riscontro finanziario delle nuove viti, vendendo i vini rossi sul mercato nel modo più veloce possibile. Ferruccio non era della stessa opinione e remò in controtendenza. Pensava che il vino era l’amico più fedele del tempo e che soltanto con il passare degli anni esso poteva diventare grande. Così vinificò in purezza il Sangiovese Grosso che coltivava nella sua tenuta il Greppo e lo aspettò a lungo in cantina fino al raggiungimento del suo perfetto grado di maturazione. Qualche anno dopo lo assaggiò e sbalordì ogni cittadino. Quel giorno rimase nella storia perché nacque il primo e storico Brunello, le cui radici rimangono per sempre legate alla famiglia Biondi Santi. Da quel giorno il prestigio e la fama di questo marchio cominciò ad aumentare di valore, grazie a interventi mirati, modernizzazione delle tecniche e a selezione dei migliori ceppi di Sangiovese. Il Brunello di Montalcino Biondi Santi nasce dalle prestigiose vigne di Sangiovese Grosso coltivate all’interno dell’omonima tenuta che si estende su una superficie vitata di 47 ettari. I terreni galestrosi e ricchi di scheletro, il microclima unico del luogo, la decisa escursione termica tra notte e giorno e quel sole mediterraneo che scalda il suolo per più di metà anno hanno creato le condizioni perfette per coltivare un’uva di grande qualità. Le rese sono tenute bassissime, circa 30-50 quintali per ettaro, e la raccolta avviene manualmente, selezionando grappolo per grappolo nelle settimane centrali di settembre. L’uva, portata in cantina, viene vinificata e...
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Lo Champagne Brut Magnum “Collection 243” di Louis Roederer è un’etichetta realizzata per mettere in risalto la storia e la tradizione di una grande Maison. Fa parte delle nuove collezioni di Champagne del famoso marchio, improntate a una più marcata valorizzazione delle caratteristiche del terroir. Il numero 242 indica le vendemmie che si sono susseguite dalla data di fondazione tra i filari del domaine. Il nome Collection vuole sottolineare la sua natura esclusiva, vera sintesi delle vigne coltivate nei luoghi più vocati e del prezioso patrimonio di vini di riserva. È uno Champagne ricco e ampio dal volto gourmand, adatto a chi predilige, un sorso morbido e seducente, dal frutto maturo e appagante. “Collection 243” è uno Champagne Brut Magnum della celebre Maison Louis Roederer che nasce da un assemblaggio classico di Chardonnay, Pinot Noir e Meunier, provenienti da varie vigne situate in zone diverse della tenuta. I tre vitigni sono vinificati in bianco separatamente e in modo parcellare. I grappoli sono pressati delicatamente e il mosto fiore fermenta in vasche d’acciaio a temperatura controllata. Dopo alcuni mesi di affinamento, i vins clairs del millesimo sono assemblati aggiungendo circa un 45% di vini di riserva, che donano alla cuvée complessità e maturità. La seconda fermentazione si svolge in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con una sosta sur lattes di almeno 48 mesi prima del dégorgement. Il Magnum Brut “Collection 243” di Louis Roederer è uno Champagne non millesimato di grande eleganza, che ben rappresenta lo stile classico e raffinato della Maison, da sempre impegnata nella creazione di cuvée che possano esprimere al meglio le caratteristiche di un terroir di altissimo pregio. Nel calice si presenta di colore giallo chiaro luminoso con brillanti riflessi dorati. Il perlage è fine, delicato e continuo. Il bouquet è ricco e intenso, con note di frutta gialla matura, pesca, an ananas, sfumature di frutta tropicale, scorza di limone, agrumi canditi, morbidezze di pasticceria e miele d’acacia, cenni di nocciola tostata e di mandorla. Il sorso è ampio, limpido e profondo, con una notevole complessità e persistenza aromatica, accompagnata da una piacevole freschezza minerale.
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Il Valpolicella Superiore “Monte Lodoletta” di Romano Dal Forno è da annoverare tra le migliori etichette di questo famoso territorio collinare, che si estende a nord-ovest della città di Verona. È il frutto di una selezione di uve Corvina, Rondinella e Molinara, che provengono da un singolo vigneto, storicamente conosciuto come tra i più vocati della tenuta. Romano dal Forno è una vera leggenda della Valpolicella e ha dato vita a vini così straordinari da essere entrato nell'Olimpo dei produttori, osannato dalla critica di tutto il mondo. Provare uno dei suoi vini é un'esperienza indimenticabile. Il Valpolicella Classico Superiore di Dal Forno è un capolavoro di eleganza, armonia e potenza. Semplicemente perfetto. Il vino “Monte Lodoletta” è un Valpolicella Superiore realizzato da uno dei produttori più celebri e quotati del territorio. La cantina Dal Forno può contare sull’esperienza di quattro generazioni di viticoltori e oggi gestisce una splendida tenuta di circa 25 ettari nella zona collinare d’Illasi. Il clima mite e ventilato, anche per la vicinanza del Lago di Garda, e i terreni vocati di matrice prevalentemente calcarea, sono da millenni l’habitat perfetto per le varietà a bacca rossa autoctone della zona: Corvina, Rondinella e Molinara. La vera svolta della cantina risale all’incontro con Giuseppe Quintarelli, un altro nome storico del vino della Valpolicella. Da quel momento Romano Dal Forno ha deciso di seguire la strada della qualità assoluta, convinto che un territorio così vocato dovesse essere valorizzato al meglio con una viticoltura d’eccellenza. Il “Monte Lodoletta” Valpolicella di Romano Dal Forno è una di quelle etichette che hanno il pregio di riuscire a raccontate in un calice la storia e le tradizioni di un territorio. È un vino genuino, di straordinaria tipicità, eleganza e piacevolezza. Al termine della vendemmia, le uve sono vinificate in rosso con macerazione sulle bucce. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura per 36 mesi in barrique nuove. Nel calice si presenta di colore rosso rubino intenso. Il profilo olfattivo si apre su aromi di ciliegia e frutta rossa matura, note di frutta secca, ricordi di legni nobili e spezie. Al palato ha una buona struttura, con un sorso armonioso, una tessitura tannica fine e una chiusura equilibrata, con un finale lungo e fruttato. Una vera leggenda in rosso, per assaporare la vera anima della Valpolicella!
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Lo Champagne Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” è l’etichetta di maggior prestigio della Maison Mouzon Leroux. Si tratta di uno Chardonnay in purezza di eccellenza assoluta, che viene prodotto con una selezione delle migliori uve delle vigne coltivate nel territorio del Grand Cru di Verzy. È un Millesimato elegante e raffinato, che viene conservato per 5 anni nelle caves della Maison prima del dégorgement. Quando vede la luce, esprime tutta la ricchezza e l’armonia espressiva di un grande Chardonnay maturo, con aromi floreali, fruttati, morbide note di pasticceria e un finale lungo e di straordinario equilibrio gustativo. Il Millesimato Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” è uno Champagne di alta gamma, che racchiude tutto l’antico savoir-faire artigianale di una storica Maison. La famiglia Mouzon Leroux coltiva vigne in Champagne dalla fine del 700 e oggi possiede un domaine nel terrotorio del Grand Cru di Verzy, una zona molto vocata sia per la coltivazione dello Chardonnay che del Pinot Noir, grazie a suoli calcareo-argillosi e a un particolare microclima. Le cinquanta piccole parcelle sono condotte in regine di agricoltura biodinamica, con una grande attenzione all’ecosistema naturale; una scelta fatta per ottenere uve sane, genuine e capaci di esprimere in modo diretto il carattere del terroir. Grande cura in vigna, vinificazioni accurate e lunghi affinamenti, permettono di ottenere Champagne di qualità eccellente. L’Extra Brut Blanc de Blancs Grand Cru “L’Opiniatre” della Maison Mouzon Leroux è uno Champagne di classe, dedicato a chi ama i grandi Chardonnay in purezza. La fermentazione si svolge direttamente in barrique di rovere francese con utilizzo di soli lieviti indigeni e, dopo una sosta di 6 mesi sulle fecce fini, i vins clairs vengono assemblati per creare la cuvée definitiva. La rifermentazione avviene in bottiglia secondo il Metodo Champenoise, con un periodo d’affinamento sui lieviti per almeno 60 mesi. Lo Champagne si presenta con un colore giallo dorato attraversato da un perlage delicato e continuo. Il bouquet spazia dalle note floreali, agli agrumi, alla frutta gialla, frutta tropicale, cenni morbidi di miele e pain brioche, sfumature di vaniglia e frutta secca tostata. Il sorso è ampio e appagante, armonioso ed equilibrato, dalla trama fresca e sapida.
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Il Munjebel Rosso “VA” di Frank Cornelissen è un vino di raffinata eleganza e vibrante freschezza. Viene prodotto con le uve di vecchie vigne coltivate nelle zone più alte del vigneto dell’Etna. È un vino estremo, che nasce dal desiderio di mettere in luce soprattutto le doti di finezza espressiva e straordinaria eleganza del Nerello Mascalese. Il clima molto fresco dell’altitudine e i suoli poveri, costituiti terre e sabbie di matrice lavica, donano al vino un profilo sottile e una tensione espressiva particolarmente interessante. È un vino di grande fascino, destinato agli appassionati dei vini dell’Etna, sempre alla ricerca delle mille e diverse sfaccettature del vulcano. Il Rosso Munjebel “VA” è un vino di grande personalità, prodotto da Frank Cornelissen nella sua tenuta, che si trova sul versante nord del Mongibello. Le vigne, suddivise in varie parcelle, coprono una superficie complessiva di circa 19 ettari e si trovano in località Solicchiata, a Castiglione di Sicilia. Questo piccolo angolo di Sicilia rappresenta un unicum da un punto di vista pedoclimatico. Nonostante la latitudine bassa, il clima sulle pendici del vulcano è fresco, sempre ventilato e caratterizzato da notevoli escursioni termiche anche durante i mesi estivi. La presenza di suoli vulcanici, ricchi di sostanze minerali, rende il luogo particolarmente adatto alla viticoltura. Le vigne sono gestite in armonia con l’ambiente, seguendo una filosofia che considera la natura un bene prezioso, da preservare nella sua integrità, senza intervenire con trattamenti. I vini sono espressione diretta di questa visione pura e rispettosa, semplici e dirette emanazioni di uve sane e mature. Il “VA” nasce da vigne di oltre 90 anni, coltivate a piede franco nelle contrade Tartaraci, Pettinociarelle e Monte Dolce, che si trovano tra gli 870 e i 1.000 metri di altitudine.Questo rosso rappresenta il volto più fresco, raffinato ed esclusivo del Nerello Mascalese. Le vecchie vigne e l’altitudine permettono di ottenere uve di altissima qualità, con profili particolarmente eleganti. La fermentazione si svolge con lieviti indigeni e la macerazione sulle bucce dura circa 2 mesi. Prima dell’imbottigliamento, il vino matura in vasche di resina per alcuni mesi. Nel calice ha un colore rosso rubino brillante e luminoso. I profumi sono intensi e sottili, con aromi di piccoli frutti a bacca rossa, sentori di sottobosco, note minerali di grafite e leggere sfumature fumé. Il sorso è fine e profondo, con aromi delicati, una tessitura tannica densa e un finale sapido di grande freschezza.
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Il Pian delle Vigne è il Brunello di Montalcino di casa Antinori, famiglia storica di produttori vitivinicoli toscani che vanta una tradizione di oltre 600 anni, durante i quali è riuscita a percorrere la strada dell’eccellenza fino al raggiungimento di vette riservate a pochi talenti. Ad oggi la famiglia dei Marchesi Antinori in Italia conta 8 tenute, tra cui la cantina Pian delle Vigne collocata pochi km a sud di Montalcino, appena sopra la Val d’Orcia. La tenuta, così come anche questo vino, prende il nome da una ferrovia, presente all’interno della proprietà fin dal XIX secolo. Studio, ricerche, esperimenti e grande lungimiranza distinguono i Marchesi, radicati al contempo nella loro bella terra toscana con solide radici, dalle quali prende vita ogni loro prodotto antico e futuro. Il Brunello “Pian delle Vigne” è prodotto esclusivamente con uve Sangiovese, come si addice a questa prestigiosa tipologia. Il carattere puro del Sangiovese, espresso con la più schietta onestà in una forma di assoluta eleganza e finezza, che acquista con il passare degli anni sempre maggior classe e complessità. Per tale ragione, la selezione delle uve è molto accurata, sia in campo che in cantina. Alla fermentazione alcolica segue quella malolattica, entrambe all’interno di vasche di acciaio. L’affinamento avviene in botti grandi di rovere per un lungo tempo di oltre 2 anni. Il “Pian delle Vigne” Antinori ha un bel color rosso rubino, intenso e brillante. Il naso rivela tutta la grazia che lo contraddistingue, aprendosi in un bouquet decisamente ampio. La frutta rossa e la scia agrumata introducono a profumi tostati ed evoluti, sostenuti da una chiara impronta speziata e, in chiusura, da rinfrescanti note balsamiche. Il tannino, al palato, è morbido e setoso, così come la struttura. Si tratta di un vino che nel formato Magnum coniuga corpo e spessore ed impeccabile eleganza. Il gusto è intenso tanto quanto il profumo, con il quale c’è una precisa corrispondenza. La lunga persistenza amplifica la percezione di piacevolezza di questo nobile Sangiovese. «Abbiamo una missione che non è del tutto compiuta, il che ci spinge ad esprimere il vasto potenziale dei nostri vigneti e a conciliare il nuovo che rimane da scoprire con il patrimonio del gusto toscano» questa, in sintesi, la mission di Piero Antinori e l’anima del suo vino.
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Lo Champagne Extra Brut “Les 7” Laherte Freres è l’espressione dei 7 vigneti storici dello champagne, recuperati e salvati dall’estinzione per ricreare un vino unico, ricco e affascinante. Eredi di una tradizione vitivinicola secolare nella zona di Chavot (ma con microparcelle sparse in tutta la regione), i fratelli Laherte hanno valorizzato, con cura filologica, gli antichi vitigni ancora presenti nei loro terreni e sono risaliti alle origini dello champagne, ricreandone uno che riproduce gli esemplari prodotti già 250 anni fa. Così nasce l’Extra Brut “Les 7”. I vitigni utilizzati per questo Champagne Extra Brut “Les 7” sono, in percentuali diverse: Fromenteau, Arbanne, Pinot Nero, Chardonnay, Pinot Bianco, Pinot Meunier, Petit Meslier. Le vigne sono radicate su un suolo argilloso e calcareo, con sottosuolo gessoso e presenza di scisti. In cantina le uve sono sottoposte a pigiatura soffice e solo i primi e migliori succhi vengono selezionati per la fermentazione, che si compie in barrique di almeno 10 anni. L’assemblaggio prevede l’uso del vino prodotto con una riserva delle annate precedenti (a partire dalla prima raccolta del 2005), secondo il Metodo Solera. Lo Champagne Extra Brut “Les 7” è uno champagne dal profilo netto e deciso, con aromi precisi e ben definiti. Al naso evoca sentori intensi di frutta esotica, arancia, brioche. Il sorso è fresco e minerale, succoso, ma anche complesso e profondo. Un carattere robusto e unico, inimitabile, nato da una straordinaria combinazione e dall’affascinante idea dei fratelli Laherte.
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Lo Spumante Metodo Classico Nature “Arcano 180 Lune” di Nicola Gatta è la punta di diamante della produzione del gigante di Gussago, un metodo classico affinato 15 anni sui lieviti, dalla profondità sconcertante. Che Nicola Gatta sia uno dei migliori produttori in assoluto di Franciacorta, e per estensione di metodi classici in Italia, è risaputo, ma questo vino è davvero un unicum. Affinamento lunghissimo sui lieviti, a suggellare un lavoro fatto di cura e rispetto per vigna e territorio, i quali non vengono trattati con sostanze chimiche di alcun tipo, ma vengono anzi valorizzati seguendo i precetti della biodinamica. Le varietà coltivate sono ovviamente quelle deputate alla produzione di metodo classico in Franciacorta, ovvero Pinot Nero e Chardonnay, che grazie alla sensibilità di Nicola raggiungono vette di complessità impensabili, sia in purezza che in uvaggio. In una parola, imperdibile. Il Nature “Arcano 180 Lune” è un Metodo Classico ottenuto da un uvaggio paritario di Chardonnay e Pinot Nero, proveniente da vigne dislocate tra Gussago e Cellatica. In vigna, come già accennato, non si ricorre all'utilizzo di pesticidi, diserbanti e alcuna sostanza chimica, aiutandosi solo con rame, zolfo e preparati biodinamici. In cantina si prosegue con fermentazione alcolica spontanea dei vini base e rifermentazione in bottiglia secondo il Metodo Classico con affinamento di 15 anni sui lieviti. Lo Spumante Metodo Classico Nature 'Arcano 180 Lune' si presenta nel calice con veste dorata e bollicina fine e persistente. Naso caleidoscopico e francamente incatalogabile per varietà di riferimenti e suggestioni, che spaziano dalla crema pasticcera agli agrumi, dallo zabaione alla frutta secca e molto altro ancora. Il sorso è largo, disteso e cremoso, dotato di maturità suadente ma al contempo di nerbo e allungo salino. Impressionante.
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Lo Champagne Extra Brut Blanc de Noirs ‘Concordance’ della cantina artigianale Marie Courtin è una bollicina dallo stile pieno ed elegante prodotta nella Côte des Bar, areale situato nell’estremità meridionale della regione viticola della Champagne. Siamo precisamente nel piccolo villaggio di Polisot, dove la vigneron Dominique Moreau fondò la tenuta nel 2005 con il nome della nonna Marie Courtin, donna piuttosto concreta. Fulcro varietale è il Pinot Noir, affiancato da una percentuale minore di Chardonnay, e la filosofia produttiva abbracciata da Dominique si fonda sul concetto “singolo vigneto, singola varietà e singola annata”. Per questo i suoi spumanti sono tutti monovarietali e millesimati, espressioni di un unico vigneto. Marie Courtin Champagne Extra Brut Blanc de Noirs ‘Concordance’ è un 100% Pinot Noir da vecchie viti allevate su suoli di tipo kimmeridge, ricchi di calcare e fossili marini, seguendo i principi dell’agricoltura biologica integrata da pratiche di biodinamica. In cantina, i grappoli sono vinificati in bianco in vasche di acciaio inox con fermentazione alcolica spontanea e, dopo qualche mese di maturazione, la base spumante viene posta in bottiglia per la presa di spuma in accordo al Metodo Champenoise. L’affinamento sur lie in vetro si protrae per oltre 55 mesi, al termine dei quali si procede con il degorgement e il conseguente dosage Extra Brut. Durante l’intero processo di lavorazione è esclusa l’aggiunta di solforosa. Il ‘Concordance’ Blanc de Noirs Marie Courtin Champagne Extra Brut possiede una tonalità giallo paglierino dai riflessi dorati, con perlage raffinato. Olfatto ricco e articolato nei suoi profumi di frutti rossi che incontrano sfumature floreali e di piccola pasticceria. Deciso e sferzante l’ingresso in bocca, di grande eleganza e dal lunghissimo timbro minerale.
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Il Rosè Brut "Vintage" è uno dei più celebri esponenti di Champagne rosati, esempio di sensualità e armonia, elementi da sempre distintivi nello stile della maison Pol Roger. Lunghi affinamenti sui lieviti e cuvée che ricercano il perfetto equilibrio e bilanciamento: questi sono due dei principali dogmi, che fanno di Pol Roger uno dei nomi di riferimento per qualsiasi appassionato di Champagne. Una realtà che ha origine antichissime, con le prime produzioni di bollicine risalenti addirittura al 1849 e la registrazione del marchio della cantina ad opera di Maurice e Georges nel 1900. Da quel momento in poi la costanza qualitativa ha imposto il nome della cantina nel gotha delle bollicine mondiali, con illustri e celebri sostenitori quali Winston Churchill, a cui è stata dedicata anche una cuvée. Lo Champagne Rosè "Vintage" proviene da un assemblaggio di Pinot Nero in prevalenza, e Chardonnay. Le uve provengono dai migliori vigneti delle zone più vocate per la produzione dei rispettivi vitigni, ovvero le Montagne Des Reims e la Cote Des Blancs. La particolarità di questo Champagne consiste nel fatto che, prima della seconda fermentazione, venga aggiunto un 15% di vino rosso proveniente da uve di Pinot Nero. La vinificazione segue i classici processi del metodo Champenoise, mentre è l'affinamento di circa 7 anni sui lieviti ad arricchire il liquido, rendendolo profondo e tridimensionale. Il Brut "Vintage" di Pol Roger ha colore rosa brillante ed una spuma estremamente fine e persistente. Il Pinot Nero apre le danze a livello olfattivo, regalando note tipiche e succose di lamponi e fragoline di bosco, seguite in successione dall'apporto cremoso dello Chardonnay, che integra il quadro con note di burro e vaniglia. Liquido di razza, è però al sorso che rivela tutta la sua classe e il suo potenziale, dove il perfetto bilanciamento tra materia e freschezza regala un assaggio memorabile. Saporito ed intenso, è sicuramente una bottiglia da grande occasione capace di rendere unico ogni brindisi. Prosit!
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